Realizzazione 2023 - 190mq
In questo intervento la casa è pensata come estensione dello spazio di lavoro, un luogo dicotomico non soltanto nel concetto ma anche nella disposizione dell'alloggio che si eleva su due piani: il piano terra concepito come zona giorno/spazio lavoro e il piano primo come zona notte/riposo.
La linea guida del progetto è stata quella di pulire lo spazio per avere ambienti grandi e flessibili, un ambiente continuo dai colori tenui, enfatizzato dalla presenza di un unico pavimento in parquet, interrotto soltanto nella cucina e nei servizi.
La scala all'ingresso è essa stessa dicotomica: scala e porta dischi. Un arredo che caratterizza l'ingresso e conduce l'occhio ad ammirare la sorprendente collezione di dischi del proprietario. Una collezione in continua evoluzione che ha portato alla scelta di un elemento modulare e ripetibile nella composizione dell'arredo: il cubo.
La modularità è l'ossatura della scala/porta dischi in legno all'ingresso ma anche della libreria in cartongesso nel soggiorno, qui la forma ricorrente è quella del parallelepipedo.
Il lavoro artigianale è leggibile in entrambi gli arredi, le piccole imperfezioni fanno parte del lavoro umano e rendono interessante l'architettura e unici gli elementi che la disegnano.
Libri e dischi sono gli oggetti che arredano gli spazi della casa dicotomica, perchè sono gli oggetti che compongono la vita dei proprietari, entrambi giornalisti con una figlia, Arianna, creator digitale.